Il monitoraggio del livello di falda risulta di grande importanza in quanto consente di conoscere lo stato di una riserva idrica posta sottoterra. Se svolto ripetutamente nel tempo, questo tipo di monitoraggio può diventare uno strumento fondamentale in capo idrologico per valutare le risorse idriche di un determinato territorio nel lungo, nel medio e nel breve periodo. L’analisi dei dati raccolti attraverso il monitoraggio di livello della falda consente di prevenire eventi dannosi e permette di intervenire con maggiore precisione nel caso di calamità. Il controllo del regime dei livelli delle acque sotterranee segue una direttiva a livello europeo che prevede la necessità di fornire una stima affidabile dello stato quantitativo delle risorse idriche sotterranee disponibili. Il monitoraggio del livello delle acque sotterranee può essere effettuato attraverso diversi strumenti, ognuno dei quali possiede delle caratteristiche tecniche specifiche che lo rendono adatto a diversi contesti di utilizzo.
Il misuratore di livello a ultrasuoni
Per verificare il livello di una falda all’interno di tubi, è necessario servirsi di un misuratore a ultrasuoni, come il misuratore di livello a ultrasuoni portatile LV625 progettato da Sim Strumenti. Questo strumento risulta compatto e pratico: pesa solo 1,5 Kg, è alimentato da 8 batterie di tipo AA e non presenta nessun cavo da trasportare e srotolare per effettuare la misurazione. Infatti, servendosi di onde sonore, è in grado di rilevare con precisione il livello delle acque di falda all’interno di un tubo senza dover introdurre nulla al suo interno. In questo modo è possibile effettuare misurazioni anche in tubi di difficile accesso evitando, inoltre, possibili contaminazioni. Il misuratore di Sim Strumenti, inoltre, è dotato di due diverse scale di misura. La prima consente di effettuare misurazioni del livello di falda dei tubi in modalità “normal” con una scala compresa tra i 3 e i 152 metri; la seconda, invece, permette di realizzare misurazioni in modalità “deep” con una scala che va dai 61 fino a un massimo di 366 metri.
Le caratteristiche di piezometri e freatimetri
Il livello delle falde può essere misurato anche attraverso altri strumenti quali i piezometri e i freatimetri. In particolare, i piezometri sono utilizzati per misurare la quota piezometrica di una massa liquida che di fatto equivale alla pressione alla quale è sottoposto il liquido stesso. Questo strumento si presenta come un lungo tubo, dotato di un cavo elettrico, che è introdotto verticalmente all’interno del sottosuolo ed è quindi impiegato prevalentemente all’interno di pozzi, dighe, canali e serbatori. I freatimetri, invece, sono strumenti utilizzati per verificare il livello statico delle acque all’interno di pozzi, serbatoi, cisterne, bacini e corsi d’acqua. Il freatimetro si compone di una sonda posta all’estremità di un lungo cavo graduato, all’interno del quale sono presenti dei conduttori elettrici; quando la sonda entra a contatto con l’acqua, il circuito elettrico si attiva emettendo un segnale acustico o luminoso che consente di verificare la profondità della sonda e quindi la distanza dell’acqua dalla superficie.
Per trovare lo strumento adatto alle tue esigenze di misurazione del livello della falda, affidati all’esperienza di Sim Strumenti. Visita il nostro sito e contatta il nostro servizio di assistenza per ricevere supporto fin dalla fase di selezione dello strumento!